Accesso utente

LETTERA DEL DIRETTORE DELL’USR VENETO DANIELA BELTRAME

Anno Scolastico: 
2015/16

Prima dell’inizio delle lezioni, mi preme anzitutto rivolgere un augurio di buon lavoro a tutti coloro che operano nella Scuola Veneta in qualità di Dirigenti e di Docenti e di Personale ATA perché, assieme ai Genitori, fin dall’inizio del nuovo anno scolastico, collaborino nella costruzione di un progetto educativo comune. La nostra Costituzione assegna ai Genitori la responsabilità di “mantenere, istruire ed educare i figli” e la Scuola svolge il ruolo fondamentale di affiancarli e collaborare a questo fine. Nonostante la diversità dei ruoli e il rispetto delle responsabilità, Insegnanti e Genitori condividono sia i destinatari del loro agire, sia le finalità dell’agire stesso, che sono i valori educativi e l’istruzione nel significato più autentico di conquista di competenze spendibili in una dimensione individuale e collettiva.

La Scuola, più di qualsiasi altra istituzione, svolge un ruolo sociale sempre più consapevole, che implica il riconoscimento da parte della Comunità e del Territorio, perché produce valore aggiunto in termini di cultura, istruzione, educazione. Essa, valorizzando a pieno il capitale umano, partecipa alla costruzione del “sistema sociale”, sempre di più caratterizzato dalla dimensione della conoscenza.
Una tale responsabilità non può non essere condivisa con i Genitori, che devono essere resin partecipi, fin dall’inizio, delle priorità e degli obiettivi perseguiti attraverso un esercizion trasparente dell’autonomia scolastica.
Da ciò l’esigenza, oramai imprescindibile, per la Scuola, di rendere conto alle Famiglie e aln Territorio degli obiettivi perseguiti e raggiunti, delle scelte educative e organizzative attuate. Le Famiglie, nella loro dimensione individuale e collettiva, possono esercitare un ruolo propositivo ed esprimere le loro istanze contribuendo significativamente e attivamente alla definizione della progettazione educativa.
Far leva sulla partecipazione attiva dei Genitori significa passare da una programmazionen pianificata ad una progettazione partecipata, dalle responsabilità istituzionali alle responsabilità condivise. Il Patto di Corresponsabilità Educativa non è un documento unilaterale, imposto e settoriale, ma il prodotto di un’intesa sostanziale che può assumere il valore di un’autentica alleanza educativa tra adulti ugualmente impegnati al miglior uso delle opportunità e degli strumenti disponibili nelle scuole.
Da sempre le Società che hanno investito nella formazione sono risultate vincenti rispetto alle sfide del loro tempo. Dove la Scuola sa formare, lì c’è anche progresso culturale, scientifico e
tecnico.
L’Ufficio Scolastico per il Veneto, con il suo capitale di professionalità interne, si impegna con tutte le sue energie perché ciò avvenga.
Auguri di buon anno scolastico. 

Daniela Beltrame